Chi chiuse con porte il mare balzante fuor dal seno materno,
quando gli detti le nubi per vestimento e per fasce l’oscurità,
quando gli tracciai de’ confini, gli misi sbarre e porte,
e dissi: »Fin qui tu verrai, e non oltre; qui si fermerà l’orgoglio de’ tuoi flutti?«
Dov’è la via che guida al soggiorno della luce? E la tenebra dov’è la sua dimora?
Le puoi tu menare verso i loro domini, e sai tu bene i sentieri per ricondurle a casa?
Per quali vie si diffonde la luce e si sparge il vento orientale sulla terra?
Quand’egli disponeva i cieli io ero là; quando tracciava un circolo sulla superficie dell’abisso,
quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo cenno, quando poneva i fondamenti della terra,
Non mi temerete voi? dice l’Eterno; non temerete voi dinanzi a me che ho posto la rena per limite al mare, barriera eterna, ch’esso non oltrepasserà mai? I suoi flutti s’agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano.