E tu dici: »Iddio che sa? Può egli giudicare attraverso il buio?
Fitte nubi lo coprono e nulla vede; egli passeggia sulla vòlta de’ cieli«.
al crepuscolo, sul declinar del giorno, allorché la notte si faceva nera, oscura.
Guai a quelli che si ritraggono lungi dall’Eterno in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le opere loro nelle tenebre, e dicono: «Chi ci vede? chi ci conosce?»