Io grido a te, e tu non mi rispondi; ti sto dinanzi, e tu mi stai a considerare!
Cantate a Dio, salmeggiate al suo nome, preparate la via a colui che cavalca attraverso i deserti; il suo nome è: l’Eterno, ed esultate dinanzi a lui.
Poiché ogni volta ch’io parlo, grido, grido: «Violenza e saccheggio!» Sì, la parola dell’Eterno è per me un obbrobrio, uno scherno d’ogni giorno.
Fino a quando, o Eterno, griderò, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi.