Apocalisse di Giovanni 21:3
Apocalisse di Giovanni 22:3
Camminerò tra voi, sarò vostro Dio, e voi sarete mio popolo.
Il tuo trono, o Dio, è per ogni eternità; lo scettro del tuo regno è uno scettro di dirittura.
Allora le nazioni vedranno la tua giustizia, e tutti i re, la tua gloria; e sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca dell’Eterno fisserà;
Allora Gerusalemme sarà chiamata «il trono dell’Eterno»; tutte le nazioni si raduneranno a Gerusalemme nel nome dell’Eterno, e non cammineranno più secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.
Ai giorni d’esso, Giuda sarà salvato, e Israele starà sicuro nella sua dimora: e questo sarà il nome col quale sarà chiamato: «l’Eterno nostra giustizia».
In que’ giorni, Giuda sarà salvato, e Gerusalemme abiterà al sicuro, e questo è il nome onde sarà chiamata: «l’Eterno, nostra giustizia».
Siccome tu hai detto: Quelle due nazioni e que’ due paesi saranno miei, e noi ne prenderemo possesso (e l’Eterno era quivi!),
E io fermerò con loro un patto di pace: sarà un patto perpetuo con loro; li stabilirò fermamente, li moltiplicherò, e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre;
la mia dimora sarà presso di loro, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.
E le nazioni conosceranno che io sono l’Eterno che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo ad essi.
Ed io udii qualcuno che mi parlava dalla casa, e un uomo era in piedi presso di me.
Egli mi disse: «Figliuol d’uomo, questo è il luogo del mio trono, e il luogo dove poserò la pianta dei miei piedi; io vi abiterò in perpetuo in mezzo ai figliuoli d’Israele; e la casa d’Israele e i suoi re non contamineranno più il mio santo nome con le loro prostituzioni e con le carogne dei loro re sui loro alti luoghi,
Io vendicherò il loro sangue, non lo lascerò impunito; e l’Eterno dimorerà in Sion.
Manda gridi di gioia, rallegrati, o figliuola di Sion! poiché ecco, io sto per venire, e abiterò in mezzo a te, dice l’Eterno.
E udii una gran voce dal trono, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio;
E non ci sarà più alcuna cosa maledetta; e in essa sarà il trono di Dio e dell’Agnello;