I suoi sacerdoti violano la mia legge, e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fan conoscere la differenza che passa fra ciò ch’è impuro e ciò ch’è puro, chiudon gli occhi sui miei sabati, e io son profanato in mezzo a loro.
Ed ecco un muro esterno circondava la casa d’ogn’intorno. L’uomo aveva in mano una canna da misurare, lunga sei cubiti, ogni cubito d’un cubito e un palmo. Egli misurò la larghezza del muro, ed era una canna; l’altezza, ed era una canna.
Misurò il vestibolo della porta, ed era otto cubiti; i suoi pilastri, ed erano due cubiti. Il vestibolo della porta era dal lato della casa.
Di questa parte prenderete per il santuario un quadrato di cinquecento per cinquecento cubiti, e cinquanta cubiti per uno spazio libero, tutt’attorno.
e io, dice l’Eterno, sarò per lei un muro di fuoco tutt’attorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei.