I guardiani d’Israele son tutti ciechi, senza intelligenza; son tutti de’ cani muti, incapaci d’abbaiare; sognano, stanno sdraiati, amano sonnecchiare.
Son cani ingordi, che non sanno cosa sia l’esser satolli; son dei pastori che non capiscono nulla; son tutti vòlti alla loro propria via, ognuno mira al proprio interesse, dal primo all’ultimo.
Quando io dirò all’empio: Certo morrai, se tu non l’avverti, e non parli per avvertire quell’empio di abbandonar la sua via malvagia, e salvargli così la vita, quell’empio morrà per la sua iniquità; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.
E quando un giusto si ritrae dalla sua giustizia e commette l’iniquità, se io gli pongo davanti una qualche occasione di caduta, egli morrà, perché tu non l’avrai avvertito; morrà per il suo peccato, e le cose giuste che avrà fatte non saranno più ricordate; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.
Quando avrò detto all’empio: Empio, per certo tu morrai! e tu non avrai parlato per avvertir l’empio che si ritragga dalla sua via, quell’empio morrà per la sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.