E sia che t’ascoltino o non t’ascoltino giacché è una casa ribelle essi sapranno che v’è un profeta in mezzo a loro.
E tu, figliuol d’uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, giacché tu stai colle ortiche e colle spine, e abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una casa ribelle.
Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che t’ascoltino o non t’ascoltino, poiché sono ribelli.
«Figliuol d’uomo, tu abiti in mezzo a una casa ribelle che ha occhi per vedere e non vede, orecchi per udire e non ode perché è una casa ribelle.
In quel giorno la tua bocca s’aprirà, all’arrivo del fuggiasco; e tu parlerai, non sarai più muto, e sarai per loro un simbolo; ed essi conosceranno che io sono l’Eterno».
Ed ecco, tu sarai muto, e non potrai parlare fino al giorno che queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a suo tempo.
Il popolo intanto stava aspettando Zaccaria, e si maravigliava che s’indugiasse tanto nel tempio.
Ma quando fu uscito, non potea parlar loro; e capirono che avea avuto una visione nel tempio; ed egli faceva loro dei segni e rimase muto.