E l’Eterno disse: «Come il mio servo Isaia va seminudo e scalzo, segno e presagio, durante tre anni, contro l’Egitto e contro l’Etiopia,
Ecco, essi mi dicono: «Dov’è la parola dell’Eterno? ch’essa si compia, dunque!»
Prenditi poi una piastra di ferro, e collocala come un muro di ferro fra te e la città; vòlta la tua faccia contro di lei; sia ella assediata, e tu cingila d’assedio. Questo sarà un segno per la casa d’Israele.
I morti cadranno in mezzo a voi, e voi conoscerete che io sono l’Eterno.
Portalo sulle spalle in loro presenza; portalo fuori quando farà buio; copriti la faccia per non veder la terra; perché io faccio di te un segno per la casa d’Israele».
Di’: Io sono per voi un segno: come ho fatto io, così sarà fatto a loro: essi andranno in esilio, in cattività.
Io farò di Rabba un pascolo per i cammelli, e del paese de’ figliuoli d’Ammon, un ovile per le pecore; e voi conoscerete che io sono l’Eterno.