E deportò Joiakin a Babilonia; e menò in cattività da Gerusalemme a Babilonia la madre del re, le mogli del re, gli eunuchi di lui,
Nebucadnetsar, re di Babilonia, salì contro di lui, e lo legò con catene di rame per menarlo a Babilonia.
Perciò, così parla l’Eterno riguardo a Joiakim, figliuolo di Giosia, re di Giuda: Non se ne farà cordoglio, dicendo: «Ahimè, fratel mio, ahimè sorella!» Non se ne farà cordoglio, dicendo: «Ahimè, signore, ahimè sua maestà!»
volgi la tua faccia verso i monti d’Israele, profetizza contro di loro, e di’: