Ma gli scellerati tutti quanti son come spine che si buttan via e non si piglian con la mano;
Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: com’è fra gli alberi della foresta il legno della vite che io destino al fuoco perché lo consumi, così farò degli abitanti di Gerusalemme.
Tua madre era, come te, simile a una vigna, piantata presso alle acque; era feconda, ricca di tralci, per l’abbondanza dell’acque.
aveva de’ rami forti, da servire di scettri a sovrani; s’ergeva nella sua sublimità, fra il folto dei tralci; era appariscente per la sua elevatezza, per la moltitudine de’ suoi sarmenti.
Ma è stata divelta con furore, e gettata a terra; il vento orientale ne ha seccato il frutto, i rami forti ne sono stati rotti e seccati, il fuoco li ha divorati.
Ed ora è piantata nel deserto in un suolo arido ed assetato;
un fuoco è uscito dal suo ramo fronzuto, e ne ha divorato il frutto, sì che non v’è in essa più ramo forte né scettro per governare". Questa la lamentazione, ch’è diventata una lamentazione.
Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; cotesti tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.