Se l’uomo, dopo morto, potesse ritornare in vita, aspetterei tutti i giorni della mia fazione, finché giungesse l’ora del mio cambio;
La montagna frana e scompare, la rupe e divelta dal suo luogo,
Tu lo sopraffai una volta per sempre, ed egli se ne va; gli muti il sembiante, e lo mandi via.
Quei d’occidente son stupiti della sua sorte, e quei d’oriente ne son presi d’orrore.