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Ma quando fu alla porta di Beniamino, c’era quivi un capitano della guardia, per nome Ireia, figliuolo di Scelemia, figliuolo di Hanania, il quale arrestò il profeta Geremia, dicendo: «Tu vai ad arrenderti ai Caldei».
Atti degli apostoli 24:13
Ed essi hanno detto: »Venite, ordiamo macchinazioni contro Geremia; poiché l’insegnamento della legge non verrà meno per mancanza di sacerdoti, né il consiglio per mancanza di savi, né la parola per mancanza di profeti. Venite, colpiamolo con la lingua, e non diamo retta ad alcuna delle sue parole".
Poiché odo le diffamazioni di molti, lo spavento mi vien da ogni lato: «Denunziatelo, e noi lo denunzieremo». Tutti quelli coi quali vivevo in pace spiano s’io inciampo, e dicono: «Forse si lascerà sedurre, e noi prevarremo contro di lui, e ci vendicheremo di lui».
Colui che rimarrà in questa città morrà per la spada, per la fame o per la peste; ma chi ne uscirà per arrendersi ai Caldei che vi assediano vivrà, e avrà la vita per suo bottino.
Poiché così parla l’Eterno: Levate canti di gioia per Giacobbe, date in gridi, per il capo delle nazioni; fate dire delle laudi, e dite: «O Eterno, salva il tuo popolo, il residuo d’Israele!»
Tutto il paese sarà mutato in pianura da Gheba a Rimmon a mezzogiorno di Gerusalemme; e Gerusalemme sarà innalzata e abitata nel suo luogo, dalla porta di Beniamino al luogo della prima porta, la porta degli angoli, e dalla torre di Hananeel agli strettoi del re.
E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiam trovato costui che sovvertiva la nostra nazione e che vietava di pagare i tributi a Cesare, e diceva d’esser lui il Cristo re.
Abbiam dunque trovato che quest’uomo è una peste, che eccita sedizioni fra tutti i Giudei del mondo, ed è capo della setta de’ Nazarei.
Egli ha perfino tentato di profanare il tempio; onde noi l’abbiamo preso; e noi lo volevamo giudicare secondo la nostra legge:
ma il tribuno Lisia, sopraggiunto, ce l’ha strappato con violenza dalle mani,
ordinando che i suoi accusatori si presentassero dinanzi a te; e da lui, esaminandolo, potrai tu stesso aver piena conoscenza di tutte le cose, delle quali noi l’accusiamo.
I Giudei si unirono anch’essi nelle accuse, affermando che le cose stavan così.
e non posson provarti le cose delle quali ora m’accusano.