I principi di Tsoan sono diventati stolti, i principi di Nof s’ingannano; han traviato l’Egitto, essi, la pietra angolare delle sue tribù.
I principi di Giuda son già a Tsoan, e i suoi ambasciatori son già arrivati a Hanes;
ed entrarono nel paese d’Egitto, perché non ubbidirono alla voce dell’Eterno; e giunsero a Tahpanes.
E la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia a Tahpanes in questi termini:
«Prendi nelle tue mani delle grosse pietre, e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni ch’è all’ingresso della casa di Faraone a Tahpanes, in presenza degli uomini di Giuda.
La parola che fu rivolta a Geremia in questi termini, riguardo a tutti i Giudei che dimoravano nel paese di Egitto, che dimoravano a Migdol, a Tahpanes, a Nof e nel paese di Pathros:
All’ombra di Heshbon i fuggiaschi si fermano, spossati; ma un fuoco esce da Heshbon, una fiamma di mezzo a Sihon, che divora i fianchi di Moab, il sommo del capo dei figli del tumulto.