Essi non distrussero i popoli, come l’Eterno avea loro comandato;
Guardo, ed ecco non c’è uomo, e tutti gli uccelli del cielo son volati via.
Io vo’ dare in pianto ed in gemito, per i monti, e vo’ dare in lamento per i pascoli del deserto, perché son arsi, talché niuno più vi passa, e non vi s’ode più voce di bestiame; gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.
e gli onàgri si fermano sulle alture, aspirano l’aria come gli sciacalli; i loro occhi sono spenti, perché non c’è verdura.
Poiché il paese è pieno di adulteri; poiché il paese fa cordoglio a motivo della maledizione che lo colpisce; i pascoli del deserto sono inariditi. La corsa di costoro è diretta al male, la loro forza non tende al bene.
Per questo il paese sarà in lutto, tutti quelli che l’abitano languiranno, e con essi le bestie de’ campi e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare scompariranno.
La campagna è devastata, il suolo fa cordoglio, perché il frumento è distrutto, il mosto è seccato, e l’olio languisce.
Siate confusi, o agricoltori, urlate, o vignaiuoli, a motivo del frumento e dell’orzo, perché il raccolto dei campi è perduto.
La vite è secca, il fico languisce; il melagrano, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna son secchi; la gioia è venuta meno tra i figliuoli degli uomini.
Cingetevi di sacchi e fate cordoglio, o sacerdoti! Urlate, voi ministri dell’altare! Venite, passate la notte vestiti di sacchi, o ministri del mio Dio! poiché l’offerta e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro Dio.
Bandite un digiuno, convocate una solenne raunanza! Radunate gli anziani, tutti gli abitanti del paese, nella casa dell’Eterno, del vostro Dio, e gridate all’Eterno!
Ahi, che giorno! Poiché il giorno dell’Eterno è vicino, e verrà come una devastazione mandata dall’Onnipotente.
Il nutrimento non ci è esso tolto sotto i nostri occhi? La gioia e l’esultanza non son esse scomparse dalla casa del nostro Dio?
I semi marciscono sotto le zolle, i depositi son vuoti, i granai cadranno in rovina, perché il grano è perito per la siccità.
Poiché sappiamo che fino ad ora tutta la creazione geme insieme ed è in travaglio;