Ti scamperà dalla donna adultera, dalla infedele che usa parole melate,
Lavatevi, purificatevi, togliete d’innanzi agli occhi miei la malvagità delle vostre azioni; cessate del far il male;
Veramente il mio popolo è stolto, non mi conosce; son de’ figliuoli insensati, e non hanno intelligenza; sono sapienti per fare il male; ma il bene non lo sanno fare.
Io ho lasciato la mia casa, ho abbandonato la mia eredità; ho dato quello che l’anima mia ha di più caro, nelle mani de’ suoi nemici.
Io ho visto le tue abominazioni, i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, l’infamia della tua prostituzione sulle colline e per i campi. Guai a te, o Gerusalemme! Quando avverrà mai che tu ti purifichi?»