Fra tutti i figliuoli ch’ell’ha partoriti non v’è alcuno che la guidi; fra tutti i figliuoli ch’ell’ha allevati non v’è alcuno che la prenda per mano.
Allarga il luogo della tua tenda e si spieghino le tele delle tue dimore, senza risparmio; allunga i tuoi cordami, rafforza i tuoi piuoli!
S’annunzia rovina sopra rovina, poiché tutto il paese è devastato. Le mie tende sono distrutte ad un tratto, i miei padiglioni, in un attimo.
Così parla l’Eterno: S’è udita una voce in Rama, un lamento, un pianto amaro; Rachele piange i suoi figliuoli; ella rifiuta d’esser consolata de’ suoi figliuoli, perché non sono più.