Al tempo d’Assuero, di quell’Assuero che regnava dall’India sino all’Etiopia sopra centoventisette province,
Senza perder tempo, il ventitreesimo giorno del terzo mese, ch’è il mese di Sivan, furon chiamati i segretari del re e fu scritto, seguendo in tutto l’ordine di Mardocheo, ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette province, dall’India all’Etiopia, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere, a ogni popolo nella sua lingua, e ai Giudei secondo il loro modo di scrivere e nella loro lingua.
E sopra questi, tre capi, uno de’ quali era Daniele, perché questi satrapi rendessero loro conto, e il re non avesse a soffrire alcun danno.