Выбор основного перевода
Открыть комментарий или сравнить с другим переводом
Выбор книги основного перевода
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Параллельные места
Io ho adesso ottant’anni: posso io ancora discernere ciò ch’è buono da ciò che è cattivo? Può il tuo servo gustare ancora ciò che mangia o ciò che beve? Posso io udire ancora la voce dei cantori e delle cantatrici? E perché dunque il tuo servo sarebb’egli d’aggravio al re mio signore? Solo per poco tempo andrebbe il tuo servo oltre il Giordano col re; e perché il re vorrebb’egli rimunerarmi con un cotal beneficio? E Salomone dominava su tutti i regni di qua dal fiume, fino al paese dei Filistei e sino ai confini dell’Egitto. Essi gli recavano dei doni, e gli furon soggetti tutto il tempo ch’ei visse. Essi andarono ad Ofir, vi presero dell’oro, quattrocentoventi talenti, e li portarono al re Salomone. Poi ella donò al re centoventi talenti d’oro, grandissima quantità di aromi, e delle pietre preziose. Non furon mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Sceba al re Salomone. (La flotta di Hiram che portava oro da Ofir, portava anche da Ofir del legno di sandalo in grandissima quantità, e delle pietre preziose, Or il peso dell’oro che giungeva ogni anno a Salomone, era di seicento sessantasei talenti, E tutte le coppe del re Salomone erano d’oro, e tutto il vasellame della casa della «Foresta del Libano» era d’oro puro. Nulla era d’argento; dell’argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone. Poiché il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con la flotta di Hiram; e la flotta di Tarsis, una volta ogni tre anni, veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni. E il re fece sì che l’argento era in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura. Ed ebbe settecento principesse per mogli e trecento concubine; e le sue mogli gli pervertirono il cuore; Achab disse: «Per mezzo di chi?» E quegli rispose: «Così dice l’Eterno: Per mezzo dei servi dei capi delle province». Achab riprese: «Chi comincerà la battaglia?» L’altro rispose: «Tu». Geremia compose un lamento sopra Giosia; e tutti i cantori e tutte le cantatrici hanno parlato di Giosia nei loro lamenti fino al dì d’oggi, e ne hanno stabilito un’usanza in Israele. Essi si trovano scritti tra i lamenti.
Выбор основного перевода