Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.
La lingua dei savi è ricca di scienza, ma la bocca degli stolti sgorga follia.
Io ho dunque visto che non v’è nulla di meglio per l’uomo del rallegrarsi, nel compiere il suo lavoro; tale è la sua parte; poiché chi lo farà tornare per godere di ciò che verrà dopo di lui?
Poiché chi sa ciò ch’è buono per l’uomo nella sua vita, durante tutti i giorni della sua vita vana, ch’egli passa come un’ombra? E chi sa dire all’uomo quel che sarà dopo di lui sotto il sole?
L’uomo, infatti, non sa quel che avverrà; poiché chi gli dirà come andranno le cose?