Atti degli apostoli 23:11
Allora il re diede l’ordine, e Daniele fu menato e gettato nella fossa de’ leoni. E il re parlò a Daniele, e gli disse: «L’Iddio tuo, che tu servi del continuo, sarà quegli che ti libererà».
E come fu vicino alla fossa, chiamò Daniele con voce dolorosa, e il re prese a dire a Daniele: «Daniele, servo dell’Iddio vivente! Il tuo Dio, che tu servi del continuo, t’ha egli potuto liberare dai leoni?»
Ma un angelo del Signore, nella notte, aprì le porte della prigione; e condottili fuori, disse:
E la notte seguente il Signore si presentò a Paolo, e gli disse: Sta’ di buon cuore; perché come hai reso testimonianza di me a Gerusalemme, così bisogna che tu la renda anche a Roma.
Poiché Iddio, al quale servo nello spirito mio annunziando l’Evangelo del suo Figliuolo, mi è testimone ch’io non resto dal far menzione di voi in tutte le mie preghiere,