E Pashur percosse il profeta Geremia, e lo mise nei ceppi nella prigione ch’era nella porta superiore di Beniamino, nella casa dell’Eterno.
E il giorno seguente, Pashur fe’ uscire Geremia di carcere. E Geremia gli disse: «L’Eterno non ti chiama più Pashur, ma Magor-Missabib.