Mi toccò con esso la bocca, e disse: «Ecco, questo t’ha toccato le labbra, la tua iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato».
Poi l’Eterno stese la mano e mi toccò la bocca; e l’Eterno disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca.
E avvenne che, mentre io, Daniele, avevo questa visione e cercavo d’intenderla, ecco starmi ritta davanti come una figura d’uomo.
E io rimasi solo, ed ebbi questa grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso mutò colore fino a rimanere sfigurato, e non mi restò alcun vigore.
Ed ecco, una mano mi toccò, e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani.