Giuseppe entrò nelle grazie di lui, e attendeva al servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa, e gli mise nelle mani tutto quello che possedeva.
Ma l’Eterno fu con Giuseppe, e spiegò a pro di lui la sua benignità, cattivandogli le grazie del governatore della prigione.
La fanciulla piacque a Hegai, ed entrò nelle buone grazie di lui; ei s’affrettò a fornirle i cosmetici di cui ell’avea bisogno e i suoi alimenti, le diede sette donzelle scelte nella casa del re, e assegnò a lei e alle sue donzelle l’appartamento migliore della casa delle donne.
ma Iddio salva il meschino dalla spada della lor bocca, e il povero di man del potente.
E così pel misero v’è speranza, mentre l’iniquità ha la bocca chiusa.
Quando l’Eterno gradisce le vie d’un uomo, riconcilia con lui anche i nemici.