Questi furono i doni per la dedicazione dell’altare, da parte dei principi d’Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d’argento, dodici bacini d’argento, dodici coppe d’oro;
Totale del bestiame per il sacrifizio di azioni di grazie: ventiquattro giovenchi, sessanta montoni, sessanta capri, sessanta agnelli dell’anno. Tali furono i doni per la dedicazione dell’altare, dopo ch’esso fu unto.
Poi gli ufficiali parleranno al popolo, dicendo: «C’è qualcuno che abbia edificata una casa nuova e non l’abbia ancora inaugurata? Vada, torni a casa sua, onde non abbia a morire in battaglia, e un altro inauguri la casa.
Salomone immolò, come sacrifizio di azioni di grazie offerto all’Eterno, ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Così il re e tutti i figliuoli d’Israele dedicarono la casa dell’Eterno.
L’ottavo giorno fecero una raunanza solenne; poiché celebrarono la dedicazione dell’altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.
I figliuoli d’Israele, i sacerdoti, i Leviti e gli altri reduci dalla cattività celebrarono con gioia la dedicazione di questa casa di Dio.
Alla dedicazione delle mura di Gerusalemme si mandarono a cercare i Leviti di tutti i luoghi dov’erano, per farli venire a Gerusalemme affin di fare la dedicazione con gioia, con laudi e cantici e suon di cembali, saltèri e cetre.
Salmo di Davide. Date all’Eterno, o figliuoli de’ potenti, date all’Eterno gloria e forza!
Date all’Eterno la gloria dovuta al suo nome; adorate l’Eterno, con santa magnificenza.
La voce dell’Eterno è sulle acque; l’Iddio di gloria tuona; l’Eterno è sulle grandi acque.
La voce dell’Eterno è potente, la voce dell’Eterno è piena di maestà.
La voce dell’Eterno rompe i cedri; l’Eterno spezza i cedri del Libano.
Fa saltellare i monti come vitelli, il Libano e il Sirio come giovani bufali.
La voce dell’Eterno fa guizzare fiamme di fuoco.
La voce dell’Eterno fa tremare il deserto; l’Eterno fa tremare il deserto di Cades.
La voce dell’Eterno fa partorire le cerve e sfronda le selve. E nel suo tempio tutto esclama: Gloria!
L’Eterno sedeva sovrano sul diluvio, anzi l’Eterno siede re in perpetuo.
L’Eterno darà forza al suo popolo; l’Eterno benedirà il suo popolo dandogli pace.