E pose nome a quel luogo Massah e Meribah a motivo della contesa de’ figliuoli d’Israele, e perché aveano tentato l’Eterno, dicendo: «L’Eterno è egli in mezzo a noi, si o no?»
Allora Mosè disse ad Aaronne: «Questo è quello di cui l’Eterno ha parlato, quando ha detto: Io sarò santificato per mezzo di quelli che mi stanno vicino, e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo». E Aaronne si tacque.
perché vi ribellaste all’ordine che vi detti nel deserto di Tsin quando la raunanza si mise a contendere, e voi non mi santificaste agli occhi loro, a proposito di quelle acque». Sono le acque della contesa di Kades, nel deserto di Tsin.
Anche contro a me l’Eterno si adirò per via di voi, e disse: »Neanche tu v’entrerai;
Ma l’Eterno si adirò contro di me, per cagion vostra; e non mi esaudì. E l’Eterno mi disse: «Basta così; non mi parlar più di questa cosa.
Sali in vetta al Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e ad oriente, e contempla il paese con gli occhi tuoi; poiché tu non passerai questo Giordano.
perché commetteste un’infedeltà contro di me in mezzo ai figliuoli d’Israele, alle acque di Meriba a Kades, nel deserto di Tsin, e perché non mi santificaste in mezzo ai figliuoli d’Israele.
Poi disse di Levi: »I tuoi Thummim e i tuoi Urim appartengono all’uomo pio che ti sei scelto, che tu provasti a Massa, e col quale contendesti alle acque di Meriba.
Abbiate intendimento, voi gli stolti fra il popolo! E voi, pazzi, quando sarete savi?