e rendano essi ragione al popolo in ogni tempo; e riferiscano a te ogni affare di grande importanza, ma ogni piccolo affare lo decidano loro. Allevia così il peso che grava su te, e lo portino essi teco.
L’Eterno dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e l’Eterno chiamò Mosè in vetta al monte, e Mosè vi salì.
E l’Eterno scese nella nuvola e gli parlò; prese dello spirito ch’era su lui, e lo mise sui settanta anziani; e avvenne che quando lo spirito si fu posato su loro, quelli profetizzarono, ma non continuarono.
E l’Eterno scese in una colonna di nuvola, si fermò all’ingresso della tenda, e chiamò Aaronne e Maria; ambedue si fecero avanti.
E lo spirito dell’Eterno t’investirà e tu profeterai con loro, e sarai mutato in un altr’uomo.
E, passati che furono, Elia disse ad Eliseo: «Chiedi quello che vuoi ch’io faccia per te, prima ch’io ti sia tolto». Eliseo rispose: «Ti prego, siami data una parte doppia del tuo spirito!»
Quando i discepoli dei profeti che stavano a Gerico di faccia al Giordano ebbero visto Eliseo, dissero: «Lo spirito d’Elia s’è posato sopra Eliseo». E gli si fecero incontro, s’inchinarono fino a terra davanti a lui,