Noi stavamo legando de’ covoni in mezzo ai campi, quand’ecco che il mio covone si levò su e si tenne ritto; ed ecco i covoni vostri farsi d’intorno al mio covone, e inchinarglisi dinanzi».
Allora i suoi fratelli gli dissero: «Dovrai tu dunque regnare su noi? o dominarci?» E l’odiarono più che mai a motivo de’ suoi sogni e delle sue parole.
Tu sarai sopra la mia casa, e tutto il mio popolo obbedirà ai tuoi ordini; per il trono soltanto, io sarò più grande di te».
E Faraone disse a Giuseppe: «Vedi, io ti stabilisco su tutto il paese d’Egitto».
E Faraone si tolse l’anello di mano e lo mise alla mano di Giuseppe; lo fece vestire di abiti di lino fino, e gli mise al collo una collana d’oro.
Lo fece montare sul suo secondo carro, e davanti a lui si gridava: «In ginocchio!» Così Faraone lo costituì su tutto il paese d’Egitto.
E Faraone disse a Giuseppe: «Io son Faraone! e senza te, nessuno alzerà la mano o il piede in tutto il paese d’Egitto».