E, certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto ad ogni animale; e chiederò conto della vita dell’uomo alla mano dell’uomo, alla mano d’ogni suo fratello.
Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a immagine sua.
Ruben udì questo, e lo liberò dalle loro mani. Disse: «Non gli togliamo la vita».
Poi Ruben aggiunse: «Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna ch’è nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano». Diceva così, per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre.
E il re Joas non si ricordò della benevolenza usata verso lui da Jehoiada, padre di Zaccaria, e gli uccise il figliuolo; il quale, morendo, disse: «L’Eterno lo veda e ne ridomandi conto!»
L’Eterno tuonò ne’ cieli e l’Altissimo diè fuori la sua voce con gragnuola e con carboni accesi.
affinché il sangue di tutti i profeti sparso dalla fondazione del mondo sia ridomandato a questa generazione;
dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria che fu ucciso fra l’altare ed il tempio; sì, vi dico, sarà ridomandato a questa generazione.