e io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione;
E l’Eterno apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua progenie». Ed egli edificò quivi un altare all’Eterno che gli era apparso.
Tutto il paese che vedi, lo darò a te e alla tua progenie, in perpetuo.
In quel giorno l’Eterno fece patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume d’Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate;
Abrahamo si partì di là andando verso il paese del mezzodì, dimorò fra Kades e Shur, e abitò come forestiero in Gherar.
«Io giuro per me stesso, dice l’Eterno, che, siccome tu hai fatto questo e non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo,
io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de’ suoi nemici.
E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla mia voce».
Ed ecco, io son teco, e ti guarderò dovunque tu andrai, e ti ricondurrò in questo paese; poiché io non ti abbandonerò prima d’aver fatto quello che t’ho detto».