Egli riedificò gli alti luoghi che Ezechia suo padre avea distrutti, eresse altari a Baal, fece un idolo d’Astarte, come avea fatto Achab re d’Israele, e adorò tutto l’esercito del cielo e lo servì.
Mise l’idolo d’Astarte che avea fatto, nella casa riguardo alla quale l’Eterno avea detto a Davide e a Salomone suo figliuolo: «In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome in perpetuo;