»Domani, a quest’ora, ti manderò un uomo del paese di Beniamino, e tu l’ungerai come capo del mio popolo d’Israele. Egli salverà il mio popolo dalle mani dei Filistei; poiché io ho rivolto lo sguardo verso il mio popolo, perché il suo grido è giunto fino a me«.
Allora Samuele prese un vasetto d’olio, lo versò sul capo di lui, baciò Saul e disse: «L’Eterno non t’ha egli unto perché tu sia il capo della sua eredità?
Allora Isaia, figliuolo di Amots, mandò a dire ad Ezechia: «Così parla l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Ho udito la preghiera che mi hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d’Assiria.
Quelli che cercan la mia vita mi tendono reti, e quelli che procurano il mio male proferiscon cose maligne e tutto il giorno meditano frodi.
m’affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta.