Quando l’Eterno ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli dette le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte col dito di Dio.
E Samuele disse a tutto il popolo: «Vedete colui che l’Eterno si è scelto? Non v’è alcuno in tutto il popolo che sia pari a lui». E tutto il popolo diè in esclamazioni di gioia, gridando: «Viva il re!»
Io dunque mi appressai e lo uccisi, perché sapevo che, una volta caduto, non avrebbe potuto vivere. Poi presi il diadema ch’egli aveva in capo e il braccialetto che aveva al braccio, e li ho portati qui al mio signore».
Il sacerdote Tsadok prese il corno dell’olio dal tabernacolo e unse Salomone. Sonaron la tromba, e tutto il popolo disse: «Viva il re Salomone!»