e fecero servire i figliuoli d’Israele con asprezza,
e amareggiaron loro la vita con una dura servitù, adoprandoli nei lavori d’argilla e di mattoni, e in ogni sorta di lavori nei campi. E imponevano loro tutti questi lavori, con asprezza.
E Faraone disse: «Ecco, il popolo è ora numeroso nel paese, e voi gli fate interrompere i lavori che gli sono imposti».
E quello stesso giorno Faraone dette quest’ordine agli ispettori del popolo e ai suoi sorveglianti:
«Voi non darete più, come prima, la paglia al popolo per fare i mattoni; vadano essi a raccogliersi della paglia!
E imponete loro la stessa quantità di mattoni di prima, senza diminuzione alcuna; perché son de’ pigri; e però gridano dicendo: Andiamo a offrir sacrifizi al nostro Dio!
Sia questa gente caricata di lavoro; e si occupi di quello senza badare a parole di menzogna».
Non si dà più paglia ai tuoi servitori, e ci si dice: Fate de’ mattoni! ed ecco che i tuoi servitori sono battuti, e il tuo popolo è considerato come colpevole!»
Ed egli rispose: «Siete dei pigri! siete dei pigri! Per questo dite: Andiamo a offrir sacrifizi all’Eterno.
Or dunque andate a lavorare! non vi si darà più paglia, e fornirete la quantità di mattoni prescritta».
E disse: «Questo sarà il modo d’agire del re che regnerà su di voi. Egli prenderà i vostri figliuoli e li metterà sui suoi carri e fra i suoi cavalieri, e dovranno correre davanti al suo carro;
se ne farà de’ capitani di migliaia e de’ capitani di cinquantine; li metterà ad arare i suoi campi, a mieter le sue biade, a fabbricare i suoi ordigni di guerra e gli attrezzi de’ suoi carri.
Prenderà le vostre figliuole per farsene delle profumiere, delle cuoche, delle fornaie.
Prenderà i vostri campi, le vostre vigne, i vostri migliori uliveti per darli ai suoi servitori.
Prenderà la decima delle vostre semente e delle vostre vigne per darla ai suoi eunuchi e ai suoi servitori.
Prenderà i vostri servi, le vostre serve, il fiore della vostra gioventù e i vostri asini per adoprarli ne’ suoi lavori.
Prenderà la decima de’ vostri greggi, e voi sarete suoi schiavi.
E allora griderete per cagione del re che vi sarete scelto, ma in quel giorno l’Eterno non vi risponderà».
Salomone avea dodici intendenti su tutto Israele, i quali provvedevano al mantenimento del re e della sua casa; ciascuno d’essi dovea provvedervi per un mese all’anno.
Or la provvisione de’ viveri di Salomone, per ogni giorno, consisteva in trenta cori di fior di farina e sessanta cori di farina ordinaria;
Il re Salomone fece una comandata d’operai in tutto Israele e furon comandati trentamila uomini.
Or ecco quel che concerne gli operai presi e comandati dal re Salomone per costruire la casa dell’Eterno e la sua propria casa, Millo e le mura di Gerusalemme, Hatsor, Meghiddo e Ghezer.