Non bestemmierai contro Dio, e non maledirai il principe del tuo popolo.
Scimei, maledicendo Davide, diceva così: «Vattene, vattene, uomo sanguinario, scellerato!
L’Eterno fa ricadere sul tuo capo tutto il sangue della casa di Saul, in luogo del quale tu hai regnato; e l’Eterno ha dato il regno nelle mani di Absalom, tuo figliuolo; ed eccoti nelle sciagure che ti sei meritato, perché sei un uomo sanguinario».
Allora Abishai, figliuolo di Tseruia, disse al re: «Perché questo can morto osa egli maledire il re, mio signore? Ti prego, lasciami andare a troncargli la testa!»
E Paolo disse: Fratelli, io non sapevo che fosse sommo sacerdote; perché sta scritto: «Non dirai male del principe del tuo popolo».