Atti degli apostoli 13:10
Faraone a sua volta chiamò i savi e gl’incantatori; e i magi d’Egitto fecero anch’essi lo stesso, con le loro arti occulte.
Ognun d’essi gettò il suo bastone, e i bastoni diventaron serpenti; ma il bastone d’Aaronne inghiottì i bastoni di quelli.
Ma Elima, il mago (perché così s’interpreta questo suo nome), resisteva loro, cercando di stornare il proconsole dalla fede.
O pieno d’ogni frode e d’ogni furberia, figliuol del diavolo, nemico d’ogni giustizia, non cesserai tu di pervertir le diritte vie del Signore?
Io rendo grazie a colui che mi ha reso forte, a Cristo Gesù, nostro Signore, dell’avermi egli reputato degno della sua fiducia, ponendo al ministerio me,
acerbe discussioni d’uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la pietà esser fonte di guadagno.