Con lui io parlo a tu per tu, facendomi vedere, e non per via d’enimmi; ed egli contempla la sembianza dell’Eterno. Perché dunque non avete temuto di parlar contro il mio servo, contro Mosè?»
E noi vi scriviamo queste cose affinché la nostra allegrezza sia compiuta.
Avevo molte cose da scriverti, ma non voglio scrivertele con inchiostro e penna.
Ma spero vederti tosto, e ci parleremo a voce. (G1-15) La pace sia teco. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici ad uno ad uno.