Ora ecco i figliuoli d’Israele, secondo il loro numero, i capi di famiglie patriarcali, i capi di migliaia e di centinaia e i loro ufficiali al servizio del re per tutto quello che concerneva le divisioni che entravano e uscivano di servizio, mese per mese, tutti i mesi dell’anno, ogni divisione essendo di ventiquattromila uomini.
Azmaveth, figliuolo di Adiel, era preposto ai tesori del re; Gionathan, figliuolo di Uzzia, ai tesori ch’erano nella campagna, nelle città, nei villaggi e nelle torri;
Ezri, figliuolo di Kelub, ai lavoratori della campagna per la cultura del suolo;
Scimei da Rama, alle vigne; Zabdi da Sefam, al prodotto de’ vigneti per fornire le cantine;
Baal-Hanan da Gheder, agli uliveti ed ai sicomori della pianura; Joash, alle cantine dell’olio;
Scitrai da Sharon, al grosso bestiame che pasceva a Sharon; Shafat, figliuolo di Adlai, al grosso bestiame delle valli;
Obil, l’Ishmaelita, ai cammelli; Jehdeia da Meronoth, agli asini;
Jaziz, lo Hagarita, al minuto bestiame. Tutti questi erano amministratori dei beni del re Davide.
Or Davide convocò a Gerusalemme tutti i capi d’Israele, i capi delle tribù, i capi delle divisioni al servizio del re, i capi di migliaia, i capi di centinaia, gli amministratori di tutti i beni e del bestiame appartenente al re ed ai suoi figliuoli, insieme con gli ufficiali di corte, cogli uomini prodi e tutti i valorosi.