ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che l’Eterno, il vostro Dio, avrà scelto fra tutte le vostre tribù, per mettervi il suo nome; e quivi andrete;
e allora, recherete al luogo che l’Eterno, il vostro Dio, avrà scelto per dimora del suo nome, tutto quello che vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifizi, le vostre decime, quel che le vostre mani avranno prelevato, e tutte le offerte scelte che avrete votate all’Eterno.
disse al profeta Nathan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, e l’arca di Dio sta sotto una tenda».
Or Davide, mio padre, ebbe in cuore di costruire una casa al nome dell’Eterno, dell’Iddio d’Israele;
Or avvenne che Davide quando si fu stabilito nella sua casa, disse al profeta Nathan: «Ecco, io abito in una casa di cedro, e l’arca del patto dell’Eterno sta sotto una tenda».
Nathan rispose a Davide: «Fa’ tutto quello che hai in cuore di fare, poiché Dio è teco».
Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. O Eterno, il mio cuore non è gonfio li superbia, e i miei occhi non sono alteri; non attendo a cose troppo grandi e troppo alte per me.
In verità ho calmata e quietata l’anima mia, com’è quieto il bimbo divezzato sul seno di sua madre. Quale è il bimbo divezzato, tale è in me l’anima mia.
O Israele, spera nell’Eterno, da ora in perpetuo.