E Mosè gridò all’Eterno, dicendo: «Che farò io per questo popolo? Non andrà molto che mi lapiderà».
Allora tutta la raunanza parlò di lapidarli; ma la gloria dell’Eterno apparve sulla tenda di convegno a tutti i figliuoli d’Israele.
Allora Gionathan, figliuolo di Saul, si levò, e si recò da Davide nella foresta. Egli fortificò la sua fiducia in Dio,
per la voce del nemico, per l’oppressione dell’empio; poiché mi gettano addosso delle iniquità e mi perseguitano con furore.
Il mio cuore spasima dentro di me e spaventi mortali mi son caduti addosso.
Malvagità è in mezzo a lei, violenza e frode non si dipartono dalle sue piazze.
Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose ed uscì dal tempio.