E quando Hushai, l’Arkita, l’amico di Davide, fu giunto presso Absalom, gli disse: «Viva il re! Viva il re!»
ci siano consegnati sette uomini di tra i suoi figliuoli, e noi li appiccheremo dinanzi all’Eterno a Ghibea di Saul, l’Eletto dell’Eterno». Il re disse: «Ve li consegnerò».
Giacché oggi egli è sceso, ha immolato buoi, vitelli grassi, e pecore in gran numero, ed ha invitato tutti i figliuoli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Abiathar; ed ecco che mangiano e bevono davanti a lui, e dicono: Viva il re Adonija!
Allora il sacerdote menò fuori il figliuolo del re, e gli pose in testa il diadema, e gli consegnò la legge. E lo proclamarono re, lo unsero, e, battendo le mani, esclamarono: «Viva il re!»
e in ognuna di queste città mise scudi e lance, e le rese straordinariamente forti. E Giuda e Beniamino furon per lui.